per voce e pianoforte
da “sogni e emozioni” di Pietro Stefana
Su queste pendici ridenti
con pietre di bianco vestite,
dove s’odono echi e scoppi di mina,
i cavatori si recano ogni mattina;
per guadagnare il pane tanto amato
ed a famiglie e figli non sia mancato.
Ed anche per rendere un mondo bello
e migliore, donano sangue e sudore.
Perché il cavatore ha un grande cuore
e le sue mani odorano di fiore.